La città di Bevagna è un piccolo borgo caratterizzato dalla storia che l’avvolge e che influenza le sue tradizioni, tutt’oggi praticate come per esempio il mercatino delle Gaite. Potete arrivara a Bevagna con pochi minuti di macchina dalla Fattoria delle Torte.
Bevagna è un affascinante comune della regione Umbria, situato a pochi chilometri dalla città di Perugia. La città, situata nella valle del fiume Topino, ha una storia millenaria che risale all’epoca romana. In questo articolo, esploreremo la storia di Bevagna e il suo patrimonio culturale.
L’origine di Bevagna risale all’epoca romana, quando la città era nota come Mevania. La città fu fondata nel III secolo a.C. come centro di commercio e di transito tra Roma e l’Adriatico. Durante il periodo romano, Mevania fu una città ricca e prospera, con una popolazione di oltre 10.000 abitanti. La città era famosa per la sua produzione di tessuti di lana e di olio d’oliva.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Bevagna fu occupata dai Goti, dai Longobardi e dagli Ostrogoti. Nel IX secolo, la città divenne un importante centro religioso, grazie alla presenza di una serie di chiese e monasteri.
Durante il periodo medievale, Bevagna divenne parte della Contea di Spoleto e successivamente passò sotto il controllo dei Signori di Foligno. Nel XII secolo, la città fu coinvolta in una serie di guerre tra i Signori di Perugia e quelli di Assisi. Alla fine del XIII secolo, Bevagna si unì alla Lega Guelfa, una coalizione di città italiane che si opponevano all’imperatore Federico II di Svevia.
Durante il Rinascimento, Bevagna conobbe un periodo di grande splendore, con la costruzione di numerose chiese e palazzi nobiliari. Nel XVI secolo, la città passò sotto il controllo della Chiesa e fu incorporata nel territorio dello Stato Pontificio.
Durante il XIX secolo, Bevagna fu coinvolta nei moti risorgimentali che portarono all’unificazione dell’Italia. Nel 1860, la città fu annessa al Regno d’Italia e divenne parte della regione Umbria.
Oggi, Bevagna è una città ricca di storia e di arte, con numerose chiese, palazzi nobiliari e musei. Il centro storico della città è caratterizzato da una serie di strade strette e tortuose, che conducono a numerose piazze e cortili. La città è famosa per la sua Piazza Silvestri, una grande piazza del mercato del XIII secolo, con un’antica fontana al centro.
Bevagna è anche nota per la sua gastronomia, con una varietà di piatti tradizionali umbri, come i pici (spaghetti fatti a mano), il cinghiale in umido e la porchetta.
In sintesi, la storia di Bevagna risale all’epoca romana ed è stata segnata da periodi di prosperità e di conflitti.
Oggi, la città è un importante centro culturale e turistico della regione Umbria, con un patrimonio storico e artistico che attrae visitatori da tutto il mondo.
Caratteristiche di Bevagna
Il Mercato delle Gaite
La caratteristica di Bevagna è il Il Mercato delle Gaite che si ispira all’antica divisione di Bevagna in quattro quartieri nominati Gaite. Su questa divisione si basava l’organizzazione amministrativa della città in epoca medievale. Lo scopo del Mercato delle Gaite è quello di ricostruire, con la maggiore attinenza storica, la vita quotidiana degli abitanti del borgo nel periodo compreso tra il 1250 e 1350.